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LUCAS2 per le automediche 1.1.8

Il progetto

Cosa è LUCAS2

Si chiama Lucas 2, pesa meno di otto chili, si ripone in uno zainetto e salva vite umane. E’ un compressore toracico automatico, una macchina in grado di sostituire l’uomo nel massaggio cardiopolmonare. Il 118 di Monza e Brianza è uno dei pochissimi in Italia che dispongono di questo innovativo dispositivo, grazie ad una donazione da 17mila euro, dell’associazione Brianza per il cuore dello scorso aprile. Oltre a Lucas 2, installato sull’auto medica di soccorso avanzato in servizio 24 ore su 24 su Monza, un apparecchio simile è in dotazione di un mezzo di soccorso in servizio per l’area di Desio. 

L'utilità

«Se consideriamo gli interventi effettuati tra Monza e Desio - spiega Alessandra Sforza del 118 Brianza - i due apparecchi sono stati utilizzati una cinquantina di volte in caso di arresto cardiaco, il più delle volte con esiti positivi». Certo, non basta utilizzare un compressore toracico per salvare una persona in arresto cardiocircolatorio. «E’ bene ricordare - spiega Sforza - che tutti dovrebbero essere in grado di fare il massaggio cardiopolmonare in attesa dell’arrivo dei soccorsi e che guadagnare tempo è fondamentale». In ogni caso i vantaggi di un apparecchio di questo tipo sono molti: una volta messo in funzione e in grado di effettuare cento compressioni al minuto, in modo costante ed efficace ed è in grado di proseguire per quarantacinque minuti. Anche il soccorritore più in gamba non riuscirebbe a reggere questo ritmo. Senza considerare che il massaggio cardiaco viene effettuato per tutta la durata del soccorso, a volte in situazioni difficili come durante un trasporto sulle scale. 

LUCAS2 e ECMO

Una peculiarita tutta brianzola è stata la scelta di dotare di questo apparecchio un mezzo di soccorso avanzato. «Si è deciso di utilizzare il compressore toracico automatico insieme all’Ecmo cardiovascolare, un apparecchio che permettere di mettere momentaneamente a riposo il cuore - spiega Sforza - risulta dunque fondamentale che il paziente giunga in ospedale nel giro di venti minuti e l’auto medica lo permette». 

In un solo caso, fino ad oggi, sono stati utilizzati sia il compressore automatico sia l’Ecmo: «E’ stato qualche tempo fa - ricorda Sforza - su un uomo colpito da arresto cardiaco circolatorio refrattario con scompensi cardiaci importanti. In quel caso la catena del soccorso è stata perfetta perché i famigliari sono riusciti a fare il massaggio cardiopolmonare assistiti via telefono dal personale del 118. Una volta giunta l’auto medica è stato attaccato a Lucas 2, portato al San Gerardo e attaccato alla Ecmo, fino a che il cuore non ha ripreso a battere autonomamente. Dopo qualche giorno il paziente è stato sottoposto a un intervento per inserire un bypass e ora conduce una vita nornale». 


L'obiettivo

Una storia così a lieto fine spinge Brianza per il Cuore e il 118 Brianza verso un obiettivo ambizioso: dotare tutte le automediche di un compressore automatico.

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I PASSI FATTI



2016 - Ospedale San Gerardo
Donati altri due LUCAS2


24 Maggio 2011 - Teatro Manzoni - Monza
Concerto benefico: 150 ANNI DI TRADIZIONE ITALIANA